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La storia del computer-
1942
Per velocizzare
il montaggio delle apparecchiature elettroniche prodotte in serie,
un ingegnere tedesco, Paul Eisler, intuisce che sarebbe meglio inserire
i componenti su una base prestampata.
Con un processo chimico-fotografico incide la base in modo da ricavare
delle piste di rame: inventa così il circuito stampato. L'invenzione
potrebbe costituire la svolta nell'evoluzione dei calcolatori, ma
verrà presto sfruttata per la costruzione del circuito di
esplosione comandata delle munizioni antiaree. |
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1944
Entra in
funzione il calcolatore elettromeccanico "Mark 1". Costruito
nei laboratori della Industrial Business Machines (I.B.M.), funziona
con dei programmi registrati su nastro perforato. Pesa quasi 5 tonnellate,
e le sue 78 sezioni di calcolo sono comandate con più di
3000 relè. Questa mole di componenti permetteva al "Mark
1" di sommare due numeri di 23 cifre in meno di mezzo secondo.
Il "Mark 1" fu anche protagonista della coniazione del
termine "bug", che oggi sta a indicare un errore di esecuzione
di un programma. Durante una sessione di calcolo, infatti, il "Mark
1" iniziò a comunicare risultati errati: la matematica
Grace Murray Hopper, dopo una lunga ricerca, trovò che un
insetto ("bug") era rimasto schiacciato nel relè
70 del pannello F. |
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1944
Nello stesso anno, il matematico americano John von Neumann
teorizzò il funzionamento di un calcolatore tramite programmi
immessi nella memoria centrale, insieme a dati da elaborare. Fino
ad allora, infatti, ogni calcolatore eseguiva solo le istruzioni
per le quali era stato costruito. Questa teoria gettò le
basi per la realizzazione dei computer moderni.John von Neumann
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1945
L'Electronic and Numeric Integrator and Calculator (ENIAC)
entra in fuzione in un laboratorio del Maryland. Il finanziatore
dell'opera, l'Esercito Americano, sborsò mezzo milione di
dollari di allora per la costruzione di questo "dinosauro".
Il calcolatore serviva per la compilazione rapida dei dati balistici
necessari all'artiglieria americana. Con 10.000 condensatori, 18.000
valvole, 70.000 resistenze, 30 tonnellate di peso ed un consumo
di 175 kilowatt (come 1200 computer odierni), l'ENIAC era in grado
di elaborare tabelle balistiche utilizzando componenti interamente
elettronici. La sua costruzione, tuttavia, fu completata 9 mesi
dopo la fine della guerra.
Tecnici
al lavoro nella sala dell'Eniac |
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